La perdita della vita, causata da un sinistri stradali con responsabilità di terzi, determina il diritto al risarcimento a favore dei prossimi congiunti della vittima, quali: tutti i famigliari di 1° grado, ovvero: coniuge, figli e genitori. Tutti i famigliari di 2° grado, ovvero: fratelli, nipoti e nonni.
Sono risarcibili anche fidanzato/a (anche se non convivente) e soci d’affari ed altri soggetti che dovranno essere valutati di caso in caso.
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